AIUCD 2024 – Call for papers

MeTe digitali. Mediterraneo in rete tra testi e contesti

La conferenza AIUCD 2024 è dedicata al Mediterraneo, inteso nella sua accezione più inclusiva di spazio di elaborazione culturale, letteraria, artistica, filosofica e scientifica. In particolare, l’obiettivo è quello di valorizzare il ruolo del digitale come medium e metodologia attraverso cui si creano connessioni tra testi e persone, si istituiscono dialoghi a distanza tra culture diverse, si realizzano spazi virtuali di condivisione di testi e artefatti riconducibili a una radice culturale condivisa. In questa prospettiva il ruolo del digitale va visto sia in relazione alle varie forme della testualità, intese in senso ampio e trasversale, sia in rapporto all’organizzazione della conoscenza. Viene dato spazio alla riflessione teorica e metodologica negli ambiti della filologia digitale e dell’analisi computazionale, dell’organizzazione e preservazione di collezioni digitali e nate digitalmente, dell’applicazione di tecniche di Intelligenza Artificiale e dei problemi della conservazione del patrimonio digitale.

Pur senza precludere la possibilità di presentare lavori su altri argomenti, sono particolarmente sollecitati interventi sui seguenti assi portanti della conferenza:

1)    Le culture digitali nel Mediterraneo

Si accolgono proposte relative alla organizzazione e gestione di collezioni digitali relative a testi letterari, filosofici, materiali sonori e orali, riguardanti i Paesi gravitanti sul Mediterraneo. L’ambito comprende, in senso estensivo e inclusivo, tutte le questioni metodologiche relative all’applicazione delle Digital Humanities alla gestione di oggetti culturali.

2)  Archivi ed edizioni digitali

Si accolgono interventi di tipo metodologico e applicativo su: a) rappresentazione e organizzazione delle tecniche e criticità nel campo della digitalizzazione, dell’organizzazione del patrimonio nato digitalmente e delle modalità della sua archiviazione; b) temi, questioni, applicazioni inerenti alle edizioni scientifiche digitali, alle modalità di visualizzazione e interrogazione dei testi disponibili in rete nelle varie modalità di codifica.

3)  Analisi computazionale dei testi

Si accolgono interventi che riguardano metodi e strumenti per l’analisi computazionale dei testi, anche con riflessioni sullo stato dell’arte fino ai più recenti quadri teorici di riferimento. Sono inclusi gli approcci ad analisi di testi letterari e corpora, che tocchino da un lato i modelli computazionali per la critica letteraria, dall’altro le ricerche di area linguistica e di linguistica computazionale, incluse le tecniche di elaborazione del linguaggio naturale. Si accolgono interventi teorici e progettuali sull’applicazione di tecniche di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale al patrimonio culturale materiale e immateriale.

4)  Ontologie e Semantic Web

Particolare attenzione sarà riservata alle riflessioni sull’organizzazione della conoscenza e sull’impiego di tecnologie del Semantic Web e dei Linked Open Data. Si accolgono proposte di progettazione di modelli concettuali, grafi di conoscenza, ontologie e tecnologie del Semantic Web per i Beni Culturali e le Digital Humanities, di creazione di dataset e applicazioni conformi ai principi FAIR, di produzione di Linked Open Data nei settori dei Beni Culturali e delle Digital Humanities, di estrazione automatica di metadati, entità e modelli da risorse del patrimonio culturale.

5)  Preservazione della memoria e del patrimonio digitale

Sono attesi interventi riguardanti la conservazione della memoria e del patrimonio culturale digitale, incluse specifiche riflessioni sulla preservazione degli esiti delle ricerche in Digital Humanities e dei progetti scientifici digitali.
Sono incoraggiati anche interventi sulle criticità infrastrutturali e sui problemi di sostenibilità dei progetti legati alla digitalizzazione e alla conservazione di collezioni nate digitalmente, nonché proposte per la messa in atto di buone pratiche che garantiscano, oltre alla preservazione, anche l’accesso effettivo al patrimonio.

Formato e modalità di invio delle proposte

Il convegno prevede la partecipazione tramite intervento orale (paper) o poster.

Nella fase di proposta si richiede alle autrici e agli autori di specificare in quale modalità intendono presentare l’articolo, se con una comunicazione orale o con un poster. A seguito della peer review, il Comitato scientifico di Programma potrà decidere se il contributo accettato sia più adatto a una comunicazione orale o a una presentazione a mezzo poster. Si precisa che non c’è differenza di qualità tra i contributi assegnati all’una o all’altra modalità di presentazione: gli interventi orali sono di norma più adatti a riflessioni teoriche e metodologiche, anche connesse a esperienze sul campo; i poster, eventualmente affiancati da demo, sono particolarmente adatti alla descrizione di specifici progetti, strumenti, risorse digitali.

Tutte le proposte devono essere inviate nella forma di contributo di un minimo di tre (3) pagine fino a un massimo di cinque (5) pagine, bibliografia inclusa. Qualora la proposta venga accettata, la lunghezza massima del contributo finale potrà arrivare a sei (6) pagine (bibliografia esclusa).

Il formato di presentazione dei contributi deve attenersi al template e alle indicazioni che si trovano nella pagina relativa alle informazioni per gli autori.

Contributi che non si attengano al template e alle indicazioni saranno rifiutati senza entrare nel merito del contenuto.

I contributi devono essere inviati usando la piattaforma EasyChair.

Il contributo deve essere anonimizzato togliendo i nomi degli autori e i riferimenti interni, nei limiti del possibile, senza che ciò impedisca una valutazione accurata della proposta da parte dei revisori.

È possibile presentare in qualità di primo autore di contributo, un massimo di due proposte nei 5 assi della call. In sede della conferenza è possibile discutere al massimo due contributi, di cui si è autori o coautori, tra quelli eventualmente accettati.

Le lingue ufficiali della conferenza sono l’italiano e l’inglese. La scelta dell’una o dell’altra per il contributo non è vincolante per la comunicazione in sede di convegno.

Criteri di valutazione delle proposte

Le proposte saranno valutate attraverso un processo di revisione “a doppio cieco”. Ciascun contributo sarà sottoposto a due revisori, e in caso di pareri discordanti si farà ricorso a un terzo revisore. La valutazione delle proposte sarà condotta sulla base dei seguenti criteri:

  • rispetto del template e delle indicazioni;
  • attinenza del contributo alle finalità della conferenza;
  • innovatività e rilevanza del contributo;
  • rigore metodologico;
  • analisi critica della letteratura sui temi trattati e bibliografia pertinente e aggiornata;
  • adeguatezza dell’impostazione teorica e concettuale rispetto al dominio di riferimento;
  • qualità dell’esposizione e adeguatezza dell’organizzazione del contributo;
  • atteggiamento critico verso le strategie adottate e gli strumenti in uso;
  • replicabilità dei risultati descritti (con l’eccezione per le riflessioni teoriche).

Pubblicazione degli atti

Le proposte approvate in via definitiva saranno pubblicate, prima dell’inizio del convegno, come Conference Proceedings con DOI e ISBN, liberamente consultabili da questo sito e dal portale di «Umanistica Digitale» alla voce Proceedings. Viene in seguito data la possibilità, a tutti i partecipanti, di pubblicare una versione più estesa del proprio contributo su «Umanistica Digitale», a fronte di un ulteriore processo di peer review.

Premio “Giuseppe Gigliozzi”

AIUCD offre due premi di 300 euro ciascuno per giovani studiose e studiosi non strutturati (studenti/esse, dottorandi/e, borsisti/e, assegnisti/e) che presentino proposte accettate alla conferenza: un premio è dedicato ai poster e uno ai paper.

La giuria è composta dai due Chair della Conferenza, dal/dalla Presidente AIUCD e da altri due membri del Comitato di Programma.

Le condizioni per partecipare sono:

  • trovarsi nella condizione di giovane studiosa/studioso non strutturata/o a tempo indeterminato (studenti/studentesse, dottorandi/e, borsisti/e, assegnisti/e);
  • richiedere di partecipare al premio selezionando la casella corrispondente nel portale di gestione del convegno e di invio delle proposte (EasyChair);
  • essere autrice/autore principale del paper o del poster (in caso di più autori il ruolo del/la candidato/a deve essere indicato espressamente);
  • il paper o il poster devono essere presentati al convegno dal/la candidato/a al premio.

Prima della conferenza, la giuria del premio verificherà quali sono le proposte conformi ai criteri di ammissione indicati sopra e individuerà così una rosa di candidati, che verrà poi valutata durante il convegno. Il paper e il poster saranno scelti dalla giuria del Premio in base alla qualità accademica sia del contenuto sia della presentazione e i vincitori saranno annunciati durante la conferenza.

Scadenze

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per le ore 23:59 del 19 gennaio 2 febbraio 2024 (CET/GMT+1). 

Informazioni sull’accettazione verranno comunicate agli autori entro il 15 marzo 22 marzo 2024.

La versione camera ready deve essere inviata entro il 4 aprile 19 aprile 2024.

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